In ricordo di Tiziana e Sergio
Tutti i membri del nuovo consiglio direttivo, il Presidente del Ct Motarello Stefano Proietti, il Presidente Fit e del Ct Spoleto Roberto Carraresi, il Presidente del Tc 2 Valli Marco Trippetti, il vice presidente del Consiglio Sandro Cretoni, ed i consiglieri comunali Maurizio Zualdi e Gian Paolo Emili, ma soprattutto tanti amici tennisti ed i familiari non sono potuti mancare domenica pomeriggio alla cerimonia di intitolazione dei campi 1 e 2 di Montarello a Tiziana Fumini e a Sergio Mochetti.
Dopo una breve introduzione del Presidente Stefano Proietti, pronto a ricordare che a lanciare l’iniziativa è stato il tennista Andrea Montanari, sono intervenuti in ricordo di Tziana il Presidente Fit Roberto Carraresi e l’ex Presidente del Ct Spoleto Maurizio Zualdi.
La cerimonia si è conclusa con il classico rito di scopertura delle targhe ed il giovane tennista Lorenzo Scarabottini ha letto una lettera scritta da Sandro Fumini, fratello di Tiziana.
Al termine gli ospiti hanno preso parte ad un ricco buffet, offerto dalla nuova gestione del bar di Montarello.
La lettera di Sandro Fumini
Posso immaginare cosa direbbero se potessimo udire la loro voce:
“Ma che vi viene in mente, siete una banda di matti, pensate a giocare a tennis!”
Si, questo direbbero, perché erano due inguaribili quanto generosi brontoloni.
Tiziana e Sergio hanno occupato un posto importante nella storia del CT Montarello, entrambi a loro modo hanno lasciato un bel ricordo:
Tiziana per le sue lunghe maratone quotidiane che hanno messo per anni a dura prova uomini, donne, ragazzi e ragazze di ogni età (gran parte dei qui presenti ne saprà certamente qualcosa) che si alternavano in campo a quegli orari in estate quasi impossibili ma che per molti costituivano un appuntamento irrinunciabile, subendo in egual misura pallate, rimproveri, incoraggiamenti e urla. Alla fine dell’ora però, sfiniti e assetati, c’era sempre quel sorriso che ci faceva tornare il giorno dopo. E noi puntualmente l’indomani eravamo lì, ogni volta coscienti di entrare dal cancelletto e incoscienti di come ne saremmo usciti, ad ansimare e a sbuffare qua e là sulla terra rossa. Era puro divertimento. Era passione. Ed è proprio questa passione che sono sicuro che Tiziana è riuscita a trasmettere a tanti, tantissimi giovani e meno giovani tennisti, non importa se bravi o meno; lei era felice di giocare con tutti perché convinta che il tennis era per tutti, bastava dare in campo quanto si poteva.
Sergio è stato per tutti noi, prima che il custode del circolo, un amico; dobbiamo ringraziarlo innanzitutto per la pazienza che aveva con noi tennisti dal carattere non sempre facile. Ma dobbiamo ringraziarlo anche per la sua dedizione che non è mai diminuita nemmeno in tempi non esattamente floridi per il circolo, per il suo entusiasmo con i ragazzi che spesso lo facevano dannare ma anche ridere sotto i baffi e ai quali, parole sue, non avrebbe mai potuto rinunciare.
Siamo quindi oggi a ricordare due persone che semplicemente credevano nello sport e che hanno contribuito per quanto possibile alla sua diffusione. Se il Ct Montarello è oggi una bellissima realtà nel panorama sportivo cittadino, lo si deve anche a loro.
Voglio ringraziare di cuore tutti coloro che si sono impegnati per promuovere questo piccolo ma per me enormemente significativo ricordo. Grazie ad Andrea Montanari per aver lanciato l’idea e per avermene reso partecipe, grazie al Consiglio Direttivo e al suo Presidente Stefano Proietti per aver accolto questa iniziativa con grande entusiasmo, e grazie a tutti gli amici, conoscenti, tennisti e frequentatori che in tanti anni hanno dato il loro contributo alla crescita del CT Montarello.
Fonte Spoletosport.it